Archivi dei tag:redwine
La vendemmia 2018 : a Ravaldino da 4 stelle
La vendemmia 2018 è compiuta , l’ultimo grappolo è stato raccolto e l’ultima vasca è stata svinata . Per le vigne , dopo la stressantissima 2017, un millesimo più defaticante , con una primavera piovosa il giusto ed una bella calda estate rinfrescata da temporali che, se per due volte ci hanno fatto qualche danno per la grandine , sono comunque serviti a mantenere le viti in un ottimo stato vegetativo. La maturazione è stata un po’ disforme , ma nel sangiovese è quasi normale, e nel giro di un mese , da fine agosto a fine settembre, ci siamo portati in cantina tutte le uve , ad iniziare da quelle del rosato per finire con quelle della riserva . Uve saporite direi , in alcuni casi davvero eccellenti , con un corredo tannico gradevolissimo , un giusto grado alcolico ed un’acidità direi classica per Ravaldino . Le fermentazioni alcoliche sono andate via liscie liscie , con una velocità quasi sorprendente, senza intoppi e dove le bucce erano davvero buone abbiamo proseguito con macerazioni per 7/8 giorni. Adesso aspettiamo che terminino anche quelle malolattiche per poi decidere i tagli della nuova annata . Un millesimo che, se fossimo a Montalcino, potrebbe tranquillamente prendersi le 4 stelle , con una forte aspirazione verso la quinta.
Le rose e l’oidio
Le rose poste all’inizio dei filari sono tradizionalmente le sentinelle che ci avvisano se sta arrivando l’oidio, essendo più recettive rispetto alla vite . Per ora nè le prime nè le seconde manifestano segni della malattia , ma essendo questo il periodo più a rischio dell’anno non abbassiamo la guardia e spargiamo zolfo come se non ci fosse un domani .
Giugno 2018
Giugno 2018 si sta rivelando mese infido e pericoloso , abbiamo già avuto due grandinate nel giro di una decina di giorni e siamo solo a metà mese : a questo punto speriamo che finisca in fretta .
Il lavoro in vigna ti sembra naturale ?
Da qualche collega che fa vini naturali mi piacerebbe sapere cosa trova di naturale a stare sotto il torrido sole estivo, cercando di convincere delle piante anarchiche che il capo sono io e che devono stare alle mie regole : troverei molto più naturale stare sotto un pergolato in un’isola dell’Egeo , bevendo un Morning Glory Fizz e ascoltando la risacca.
Infettato e abbandonato
Riuscirà il nostro grappolo di sangiovese a salvarsi dalla peronospora unicamente con le proprie forze, infettato dalle piogge e abbandonato dal crudele vignaiolo, senza un goccio di solfato di rame o di dimetomorf , di metiram, senza una stilla di propoli o di decotto di equiseto, senza un’ombra di olio di pompelmo o di corno argilla, senza un granulo salvifico di bentotamnio o della miracolosa laminarina ?
L’Eterno e il Tempo tra Michelangelo e Caravaggio
Se non lo avete ancora fatto, avete tempo fino al 17 giugno 2018 per visitare la mostra ” L’Eterno e il Tempo tra Michelangelo e Caravaggio ” presso i Musei San Domenico a Forlì in Piazza Guido Da Montefeltro . La grande mostra mette in scena per la prima volta in maniera compiuta e in un nuovo percorso espositivo il fascino compreso tra un superbo tramonto, l’ultimo Rinascimento , e un nuovo lumistico orizzonte , l’età barocca. Poi dopo la visita vi mangiate qualcosa al Don Abbondio e dopo mangiato vi fate un giro da noi in cantina a Ravaldino in Monte , ad assaggiare qualche vino e a respirare un po’ l’atmosfera delle colline romagnole.
Vinitaly 2018
Dal 15 al 18 aprile saremo a Verona per il nostro 18° Vinitaly. Parteciperemo nello stand collettivo del Gruppo Matura nel Padiglione 9 , stand D17, insieme a tante altre aziende . I nostri vini saranno anche in degustazione presso il banco d’assaggio dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna nel Padiglione 1 , nell’area centrale : basterà chiedere ai sommelier presenti nelle varie postazioni i vini di Stefano Berti .
Una “classica” primavera
Con l’inizio ufficiale della stagione primaverile le viti hanno iniziato a germogliare , quest’anno rispettando molto di più il calendario tradizionale . L’ondata di maltempo e di freddo di marzo è servita a rallentare il precoce risveglio vegetativo e per ora siamo nelle tempistiche più classiche . Se tutto dovesse proseguire secondo una stagione “tradizionale” potrebbe essere che quest’anno si va a vendemmiare a fine settembre , primi di ottobre, con tutti i vantaggi e i rischi del caso .
#AnteprimaRomagnaSangiovese
Tornano a Faenza le degustazioni di Vini ad Arte , prima importante manifestazione del nuovo anno. Tutte le aziende partecipanti porteranno le anteprime o dell’annata 2017 , o comunque le nuove annate che saranno in commercio nel 2018. La giornata della domenica è per il pubblico mentre quella del lunedì è riservata agli operatori del settore ma non preoccupatevi , chiunque voi siate avrete la possibilità di assaggiare tutti i nostri vini in entrambe le giornate della manifestazione . Sicuramente porteremo in anteprima il Cipria 2017 e anche il nostro ancestrale sempre rosato, sempre da sangiovese.