Riuscirà il nostro grappolo di sangiovese a salvarsi dalla peronospora unicamente con le proprie forze, infettato dalle piogge e abbandonato dal crudele vignaiolo, senza un goccio di solfato di rame o di dimetomorf , di metiram, senza una stilla di propoli o di decotto di equiseto, senza un’ombra di olio di pompelmo o di corno argilla, senza un granulo salvifico di bentotamnio o della miracolosa laminarina ?