‘E di oggi la notizia che dopo i rappresentanti istituzionali di giovani e donne anche i produttori di vino saranno ascoltati dal premier designato Mario Monti. Del gruppo che si recherà a Palazzo Giustiniani in rappresentanza del mondo viti-vinicolo faranno parte il sottoscritto per quel che riguarda i grandi produttori, Frank Cornelissen per i vini ultra-terreni e il mio vicino Pasquale in rappresentanza del vino del contadino. I punti sui quali solleciteremo l’intervento di Monti sono:
-
la riduzione dell’IVA sul vino dal 21% all’1%.
-
l’innalzamento del tasso alcolemico per chi guida da 0,5 a 5,0.
-
l’obbligo per chi acquista vino di pagare con un anticipo di 60 giorni sulla fattura.
-
l’abolizione di tutti i controlli sulle DOC.
-
l’eliminazione di tutti i debiti con le banche.
-
l’istituzione di corsi obbligatori di avviamento al bere irresponsabile fin dalle scuole materne.
-
la chiusura totale del mercato a tutti quei vini che non siano italiani.
-
l’obbligo per tutti di regalare a Natale almeno un cartone da 12.
E non ultimo, oltre ai sacrosanti punti precedenti, anche un pochino di patacca gratuita per i vignaioli.
"Mi piace""Mi piace"
Quoto Altovanto e aggiungo un’altra proposta: contributo omnicomprensivo a fondo perduto (IVA compresa) per il rinnovo gratuito del parco macchine agricole e delle attrezzature di cantina….
"Mi piace""Mi piace"