Domenica sera alla Fiera di Faenza si è chiusa Enologica con una bella cena a base di tagliatelle e tortellini insieme ad alcuni amici: Giovanna Madonia, Stefano Gabellini, Paolo Babini dell’Azienda Agricola Vigne dei Boschi, Gianluca Tumidei e Fiorenzo Valbonesi, detto anche l’architetto di Antinori, che aveva portato direttamente dalla Toscana tre vini di Volpaia, così tanto per cambiare gusto dopo tre giornate di sangiovesi romagnoli. Dopo una manifestazione del genere tutti ti chiedono com’è andata? sei stato contento? hai venduto? ecc… Sicuramente il metro di giudizio non può essere il fatto che sia venuta molta gente o che hai aperto molte bottiglie o anche che ne hai venduta qualcuna, cosa comunque sempre interessante e encomiabile. Per me una delle cose che dà un po’ il polso della situazione è quanto tempo ti dedica la gente che si ferma ad assaggiare il tuo vino, quanto tempo sta lì davanti a te con il bicchiere in mano buttandoci il naso dentro ed assaggiando, ascoltando la tua storia, le tue idee e i tuoi programmi. Devo ammettere che questa cosa a Enologica in tanti casi è successa e per questo sono contento e spero che fra tutte queste persone conosciute qualcuno ci venga a trovare oppure semplicemente si ricordi di questo incontro quando va in enoteca o si trova davanti la carta dei vini al ristorante.