L’invaiatura è iniziata un po’ in ritardo rispetto al classico calendario estivo, ora è in pieno svolgimento e comunque sembra abbastanza uniforme , pur nella diversità dei vari cloni di sangiovese. Le viti hanno avuto un ottimo sviluppo vegetativo , aiutate dalle piogge che sono cadute , senza per altro portare con sè danni collaterali, tipo grandine o venti fortissimi. Anche oggi c’è stato un temporale durato un’oretta che ha ulteriormente rinfrescato le piante . Ecco ora l’uva vorrebbe solo del caldo , giornate ventilate e senza troppa umidità, perchè altrimenti, già da adesso, la botrite potrebbe iniziare a crescere e svilupparsi dentro ai grappoli più compatti e quindi più a rischio: anche perchè va considerato che dopo la grandinata alcuni acini colpiti dai chicchi si sono seccati ma atri sono ancora nel grappolo e le cicatrici che hanno sono una porta privilegiata per l’attacco della muffa.