A vendemmia finita occorre tirare qualche somma. Dato per assodato che quest’anno i tempi di maturazione erano più nella norma rispetto ai due anni precedenti e che quindi si sarebbe andati a finire tranquillamente ad ottobre, tutte le speranze erano riposte in un tempo che avrebbe permesso alle uve di maturare con calma. I presupposti c’erano tutti con giorni soleggiati e ventilati e notti fresche, l’ideale per mantenere profumi ed aromi. Questa situazione iniziale ha permesso di staccare delle ottime uve, soprattutto quelle per le selezioni migliori, ovviamente poste anche nei versanti più favorevoli. il cambio di tempo successivo con piogge ripetute, più di cento ore continue di bagnatura, ha poi creato diverse difficoltà, costringendo a raccogliere anche uve non con la maturità che si sarebbe voluta. Comunque, nonostante tutte le difficoltà, le prime svinature ci parlano già di vini molto profumati, tanta frutta rossa, con dei bei colori rosso rubino intensi e vivi, e con delle belle acidità come non ne vedevamo da tempo e, nelle selezioni, anche delle belle concentrazioni. Quindi siamo soddisfatti e speriamo di poter fare assaggiare presto i nuovi vini 2013.