Un’équipe guidata da Xin An Zeng, chimico alla South China University of Technology in Guangzhou, ha trovato una scorciatoia per invecchiare il vino in maniera artificiale.
Grazie a un processo fisico, lo scorrimento del vino in un tubo tra due elettrodi di titanio il vino maturerebbe, acquisendo i relativi flavour, in maniera decisamente più rapida. I campi elettrici, infatti, come altri principi della fisica, sono in grado di modificare gli elementi costitutivi del vino e, nel caso specifico, di alterarne l’età.
Il vino così invecchiato è anche stato sottoposto al palato di dodici degustatori che hanno avvertito sapori e odori che normalmente solo il tempo può regalare.
Dopo la prova Zeng ha spiegato che, con le giuste condizioni, la tecnica può accelerare il processo di invecchiamento, mettendo in moto una sorta di acceleratore temporale.
Per il momento cinque produttori cinesi di vino stanno sottoponendo la propria produzione alla tecnica del professor Zeng, ma in generale l’enologia che prova a frazionare il vino per poi migliorarlo e ritoccarlo è in piena espansione. Per la disperazione di quelli che il vino lo amano veramente.
Tratto da www.teatronaturale.it
ecco,ci mancavano giusto i cinesi con il tubo
magico!!!!La mamma dell’im…..e è sempre incinta.Il problema vero sarà quando
qualcuno qui da noi lo vorrà provare..-
Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Gian Paolo
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caduto nel sito (web)
bevuto calisto
fantastica serata
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