L’amico Marco Nannetti dell’Enoteca Italiana di Bologna ha organizzato nei giorni scorsi un bel confronto ( di cui in realtà temeva un po’ l’esito finale) fra tre vini italiani super premiati e tre vini emiliano-romagnoli non considerati dalle guide meritevoli dell’eccellenza. I tre premiati erano:
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Nobile di Montepulciano, Vigna Asinone Poliziano 2004
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Aglianico del Vulture Basilisco 2004
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Sagrantino di Montefalco Colpetrone 2004
I tre romagnoli non premiati erano:
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Stefano Berti Sangiovese di Romagna DOC Superiore Calisto 2004
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Giovanna Madonia Sangiovese di Romagna DOC Riserva Ombroso 2004
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San Valentino Sangiovese di Romagna DOC Riserva Terre di Covignano 2004
La degustazione naturalmente è stata fatta alla cieca da una ventina di persone e il risultato finale è risultato molto omogeneo e, con grande soddisfazione di Marco, alla fine il vincitore è stato l’Ombroso, poi il Sagrantino, il Terre di Covignano, il Calisto e il Nobile a pari merito e in fondo un po’ staccato l’Aglianico. Quindi Nannetti ci dice “…i nostri vini sono di ottima qualità e possono competere con i loro colleghi più blasonati, nessuna sindrome d’inferiorità perchè non siamo inferiori a nessuno”.