Questa mattina le previsioni del tempo via sms sul cellulare davano al 93% le probabilità di pioggia, quindi ero abbastanza fiducioso in un bello scroscio d’acqua ristoratore dopo tanti giorni di caldo e di vento sempre teso e forte, invece nulla, solo un discreto abbassamento delle temperature, in più mi sono giunte voci di forti grandinate nella zona di Rimini per cui a questo punto meglio niente che un disastro. Abbiamo terminato da poco la seconda cimatura e l’uva sta cominciando ad invaiare in modo molto deciso, ad iniziare dalle zone un po’ più siccitose dove le foglie basali stanno ingiallendo in modo evidente. I grappoli in generale non sono troppo grossi e pignati ed hanno chicchi medio piccoli, il che fa ben sperare; abbiamo già iniziato a diradare a partire dalle vigne più vecchie anche se quest’anno, data la non eccessiva carica d’uva per vite sarà un intervento più di rifinitura che di sostanza. Meglio così perchè diradare è un lavoraccio.
mi dicono abbia grandinato anche a forlimpopoli, ciao (molti interessanti i post sulla maturazione dei grappoli, anche se non ci capisco un’acca 😉
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Da neofita, allora è normale che in questo periodo ingialliscano (o arrossiscano) le foglie basali più vecchie? Bisogna toglierle via per dar luce ai grappoli?
Luk
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In una stagione “normale” le foglie basali sarebbero ancora piuttosto verdi; quando le viti iniziano ad andare in stress idrico ingialliscono e si seccano perchè sono le più vecchie. Sfogliare vicino ai grappoli è un’operazione che si può fare in diversi momenti e con diversi obbiettivi. Fatta adesso serve più che altro per arrieggiare.
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